La decisione di dotarsi di un organo a canne - si escludono qui altre soluzioni come harmonium, elettrofoni o loro derivati - comporta innanzitutto la precisa e piena coscienza di diversi fattori specie se, come nella maggior parte dei casi, si tratta di strumenti da usarsi in liturgia. Quasi sempre, da parte della committenza, l'unica preoccupazione è di fatto quella economica; mentre da parte dell'organista è quasi esclusivamente quella musicale, secondo i propri personali criteri e gusti. Il ruolo di una consulenza esterna è quello di mettere in luce tutti i fattori da prendere in considerazione, senza trascurare le varie istanze ma dando un concreto aiuto ad indirizzarle in una direzione realistica perchè possano trovare congrua risposta.
In questa pagina vediamo alcuni dei fattori principali di cui è necessario tener conto per la corretta progettazione di un nuovo organo a canne.
Grande importanza ha l'ambiente in cui lo strumento verrà collocato, intendendo con questo anche l'ubicazione - se è stata prevista - ad esso destinata. Purtroppo, in ragione di una certa assenza della musica dalla cultura generale italiana, è assai difficile che un architetto nel progettare una chiesa, un auditorium, una sala, si preoccupi di concepire un luogo destinato all'organo: la stessa committenza difficilmente si pone il problema, che nel caso di edifici religiosi è particolarmente rilevante. Se non è stato previsto uno spazio da destinare all'organo è necessario individuare una collocazione funzionale tanto dal punto di vista acustico che dal punto di vista pratico, che quasi sempre avrà carattere di compromesso con esito fortemente dipendente dalla più o meno felice riuscita acustica generale dell'ambiente.
Senza addentrarci in argomenti che saranno affrontati estesamente nelle pagine informative, ci limitiamo qui a ricordare che esistono diverse tipologie di organo a canne, con differente tecnologia e diverso livello qualitativo: possono esservi casi in cui gli spazi a disposizione permettono di scegliere liberamente quale strumento progettare oppure, al contrario, costringono a soluzioni obbligate.
In generale è strettamente necessario che la consolle non sia mai eccessivamente lontana dai corpi di canne: la distanza, che esaspera una certa intrinseca inerzia della trasmissione elettrica e dei tipi di somiere con essa impiegati, può rendere - complici, magari, situazioni acustiche poco felici - addirittura insuonabili gli strumenti a causa del ritardo tra movimento dei tasti e suono percepito.
Il servizio di consulenza comprende la disamina di tutte le soluzioni tecniche praticabili, nel tentativo di arrivare al miglior compromesso possibile.
La disposizione fonica viene proposta e discussa in costante dialogo con tutti i soggetti interessati: organaro, organista e quanti a vario titolo possono avere competenza in materia. Nel caso di disposizioni foniche date se ne esegue lo studio in collaborazione con l'organaro, cercando le tipologie costruttive e i dimensionamenti delle canne che possano realizzare al meglio la concezione sonora del costruttore e del committente.
Si eseguono disegni preparatori del prospetto di facciata, inserito nel contesto architettonico. I disegni vengono prodotti mediante software dedicato di proprio sviluppo e forniti nella scala desiderata in formato pdf, pronti per la stampa.
E' in fase di studio la possibilità di disegnare somieri, apparati trasmissivi ed ogni altro componente dgli strumenti in progettazione.